Quali sono gli aggiornamenti più recenti sulle normative relative all’attestazione SOA?
L’attestazione SOA certifica la capacità di un’impresa di eseguire lavori pubblici di importo superiore a 150.000 euro. Si tratta di un requisito indispensabile per partecipare alle gare d’appalto indette dalle amministrazioni pubbliche, sia in Italia che all’estero.
Approfondimenti: [Che cos’è la certificazione SOA?]
Ma quali sono le norme che regolano l’attestazione SOA? Quali sono le novità più recenti e le implicazioni per le imprese?
La normativa di riferimento è il decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50, noto come Codice dei contratti pubblici. Si tratta di una legge che ha recepito le direttive europee 2014/23/UE, 2014/24/UE e 2014/25/UE, con lo scopo di semplificare e rendere più trasparenti le procedure di affidamento dei contratti pubblici. Codice dei contratti pubblici – Wikipedia
Il Codice dei contratti pubblici
Il Codice dei contratti pubblici ha introdotto alcune modifiche significative rispetto alla precedente normativa (legge 109/94 e d.p.r. 207/10), tra cui:
- La riduzione delle categorie SOA da 42 a 35, con l’accorpamento di alcune categorie omogenee o affini. Le categorie SOA sono le classificazioni dei lavori pubblici in base alla loro natura e al loro oggetto. Ogni categoria ha una soglia minima e una massima di importo per la quale l’impresa può ottenere l’attestazione. [Quali sono le categorie SOA?]
- L’introduzione della possibilità di ottenere l’attestazione SOA per una o più categorie in forma temporanea, per una durata massima di tre anni, in caso di necessità derivanti da specifiche commesse. In questo caso, l’impresa deve dimostrare il possesso dei requisiti solo per la parte di lavori che intende eseguire.
- La revisione dei criteri di calcolo del fatturato medio annuo e del patrimonio netto minimo richiesti per l’attestazione SOA. Il fatturato medio annuo è calcolato sulla base dei migliori cinque esercizi degli ultimi dieci anni, mentre il patrimonio netto minimo è calcolato sulla base del bilancio dell’ultimo esercizio approvato.
- La semplificazione delle modalità di presentazione della domanda di attestazione SOA, che può avvenire esclusivamente per via telematica, attraverso il portale dell’Autorità Nazionale Anti Corruzione (ANAC). L’ANAC è l’organo che vigila sul rispetto delle regole in materia di contratti pubblici e che autorizza gli enti privati che rilasciano l’attestazione SOA, chiamati Società Organismi di Attestazione (SOA).
- La previsione di sanzioni amministrative pecuniarie per le imprese che presentano domande false o mendaci, o che non comunicano tempestivamente eventuali variazioni dei requisiti posseduti.
Modifiche e Integrazioni
Il Codice dei contratti pubblici è stato oggetto di diverse modifiche e integrazioni nel corso degli anni, sia per adeguarlo alle esigenze emergenti sia per correggere alcune criticità riscontrate.
Tra le modifiche più rilevanti si segnalano:
- Il decreto legislativo 56/2017, che ha introdotto alcune disposizioni in materia di appalti nei settori speciali (acqua, energia, trasporti e servizi postali) e di appalti di servizi sociali e di altri servizi specifici.
- Il decreto legislativo 18/2019, che ha modificato alcune norme in materia di programmazione, progettazione, esecuzione e contenzioso dei contratti pubblici, nonché di partenariato pubblico-privato e di in house providing.
- Il decreto legislativo 34/2020, noto come decreto Rilancio, che ha introdotto alcune misure urgenti per favorire la ripresa economica e sociale del Paese, tra cui la possibilità di affidare lavori pubblici di importo inferiore a 150.000 euro con procedura negoziata senza previa pubblicazione del bando.
- Il decreto legislativo 77/2021, noto come decreto Semplificazioni bis, che ha introdotto ulteriori disposizioni per accelerare la realizzazione delle opere pubbliche e per semplificare le procedure di affidamento, tra cui la riduzione dei tempi di verifica della progettazione e la possibilità di affidare lavori pubblici di importo inferiore a 1 milione di euro con procedura negoziata senza previa pubblicazione del bando.
Queste sono le principali novità normative che riguardano l’attestazione SOA. Si tratta di cambiamenti che hanno l’obiettivo di rendere più efficiente e competitivo il mercato degli appalti pubblici, ma che richiedono alle imprese una costante attenzione e aggiornamento. Per approfondire le norme che regolano l’attestazione SOA, si consiglia di consultare il sito dell’ANAC [ANAC – Autorità Nazionale Anticorruzione] e il portale delle SOA [Portale delle SOA], dove è possibile trovare tutte le informazioni utili e i documenti necessari.
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