Bonus Edilizi e Attestazione SOA
La nuova circolare dell’Agenzia delle Entrate
L’Agenzia delle Entrate ha diffuso una circolare importante (10/E del 2023) che riguarda l’obbligo di attestazione SOA per le aziende impegnate in lavori superiori a 516mila euro, agevolati dai bonus edilizi come il superbonus. Va ricordato che l’obbligo di qualificazione delle aziende che svolgono lavori di rilievo, che usufruiscono degli incentivi fiscali del Dl Rilancio, è stato introdotto dal cosiddetto decreto Ucraina. Inoltre, la circolare considera anche le recenti norme di interpretazione autentica incluse nel Dl Crediti durante la fase di conversione. La circolare approfondisce la complessa fase transitoria delineata dal Dl Ucraina per introdurre gradualmente l’obbligo SOA. Inoltre, spiega che l’obbligo di attestazione SOA non si applica al sismabonus acquisti e nemmeno al bonus per l’acquisto di immobili già ristrutturati. Per quanto riguarda l’importo di 516mila euro, questo è da considerarsi al netto dell’IVA. La legge di conversione del Dl Crediti stabilisce che tale importo sia calcolato per ogni contratto di appalto e di subappalto. Pertanto, l’azienda appaltatrice deve rispettare le “condizioni SOA” nel caso in cui il valore complessivo dei lavori superi i 516mila euro, e le aziende subappaltatrici solo se eseguono lavori di importo superiore a 516mila euro.
La certificazione SOA rappresenta un’importante attestazione che autorizza le aziende a partecipare alle gare d’appalto per l’esecuzione di lavori pubblici di valore superiore a 150mila euro. Tale certificazione è rilasciata da organismi di diritto privato autorizzati dall’Autorità Nazionale Anticorruzione (ANAC) e garantisce che l’impresa sia in possesso dei requisiti necessari per la categoria di lavorazione che si intende svolgere, quali l’idoneità professionale, una solida capacità finanziaria, nonché adeguate capacità tecniche e professionali. In sintesi, la certificazione SOA costituisce un elemento fondamentale per le imprese che intendono partecipare alle gare d’appalto pubbliche di maggior rilevanza economica.
Dal 1° gennaio al 30 giugno 2023
Per appalti o subappalti superiori a 516mila euro, le imprese devono possedere la certificazione SOA o dimostrare di aver sottoscritto un contratto per ottenerla.
Dal 1° luglio 2023
L’obbligo di possedere la certificazione SOA diventa effettivo per l’esecuzione dei lavori di importo superiore a 516mila euro.
Lavori in corso di esecuzione al 21 maggio 2022 e contratti stipulati prima di tale data
Per i lavori in corso al 21 maggio 2022 e i contratti stipulati prima di tale data, non è richiesto il possesso della certificazione SOA anche dopo il 1° luglio 2023 per usufruire degli incentivi fiscali.
Contratti stipulati a decorrere dal 21 maggio 2022 e fino al 31 dicembre 2022
Per i contratti stipulati tra il 21 maggio 2022 e il 31 dicembre 2022, relativi a lavori che si protraggono oltre il 31 dicembre 2022, è necessario possedere la certificazione SOA o documentare l’avvenuta sottoscrizione di un contratto finalizzato al suo rilascio per lavori superiori a 516mila euro, e dal 1° luglio 2023 è richiesto il possesso effettivo della certificazione SOA.
Circolare n. 10/E - Agenzia Entrate
Link Utili
Che cos’è l’attestazione SOA?
Chi rilascia l’attestazione SOA?
Quando è obbligatoria l’attestazione SOA?
Come si ottiene il SOA?
Come richiedere l’attestazione SOA?